Prima versione del processore sviluppato da Intel come alternativa a basso costo del Pentium II. Annunciato nella prima metà del 1998, usa esattamente lo stesso nucleo e lo stesso connettore (Slot 1) del Pentium II, ma è totalmente privo di cache di secondo livello. Grazie a ciò costa decisamente meno di un Pentium II, ma offre anche prestazioni decisamente inferiori, che non riescono nemmeno a competere con i processori della concorrenza che ancora usano lo zoccolo Socket 7, eredità della primissima generazione di Pentium. Destinato ad avere vita breve in ragione di queste sue limitazioni, costituisce comunque il capostipite di una famiglia destinata a durare diversi anni e a rimpiazzare gradualmente qualsiasi superstite dei Pentium MMX. EÆ stato rimpiazzato dal Celeron Mendocino, dotato di cache di secondo livello integrata.
Data dÆintroduzione 15 aprile 1998
Frequenza di clock (MHz) 300, 333
Velocità del bus (MHz) 66 MHz
Cache di primo livello integrata 32 KByte
Cache di secondo livello integrata nessuna
Architettura interna 32 bit
Bus interno 64 bit
Bus esterno 64 bit
Modello di elaborazione tripla unità di calcolo che elabora in parallelo istruzioni semplici (RISC)
ridotte da istruzioni e complesse (CISC) e predice la direzione delle istruzioni future
Calcolo in virgola mobile integrato sì
Memoria reale indirizzata 4 GByte
Tecnologia di memoria SDRAM
Possibilità di multiprocessing nessuna
Estensioni MMX
Bus di espansione PCI a 32 bit, 33 MHz, 132 MByte/sec
Numero di transistor 7,5 milioni
Tecnologia del processo 0,25 micron CMOS
Numero di piedini 242
Tipo di contenitore cartuccia per Slot 1
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